LA CARDIOLOGIA
La
cardiologia, ramo cardine della medicina interna, si occupa della diagnosi e della cura (farmacologica e/o invasiva) delle
malattie del cuore, acquisite o congenite, senza tralasciare gli aspetti di ricerca e studio, tanto in campo clinico quanto in quello biochimico e genetico, in costante evoluzione. Il
cardiologo rappresenta lo specialista in questo campo, non ché il trait d'union di una medicina d'equipe, che si sta dimostrando essere l'approccio vincente. Lo
specialista in cardiologia, infatti, opera sempre più spesso di concerto con altri specialisti: cardiochirurgo, chirurgo vascolare, nefrologo.
QUANDO RICHIEDERE UNA VISITA
E’ da richiedere una
visita del cardiologo, specialista delle
malattie del cuore, in presenza di: affanno, fame d'aria, dolore toracico ed epigastrico, cardiopalmo , tosse non produttiva in posizione supina, sincopi, crisi ipertensive, palpitazioni. Tuttavia, al giorno d'oggi, lo specialista in cardiologia svolge un ruolo di primaria importanza anche nell'ambito della prevenzione, andando ad intervenire tempestivamente in pazienti che presentano importanti fattori di rischio quali, ad esempio: diabete, obesità, tabagismo, ecc.
COSA FARE IN ATTESA DEL CARDIOLOGO
Nei casi urgenti i nostri cardiologi intervengono in breve tempo, quasi sempre entro un’ora. In attesa che arrivi il medico il paziente è consigliabile assuma una posizione di riposo, preferibilmente disteso nel letto, così anche per essere già pronto all’arrivo del cardiologo per un
immediato elettrocardiogramma.
LA VISITA CARDIOLOGICA E RELATIVI ESAMI DIAGNOSTICI
Nel corso della visita il cardiologo segue i canoni della semeiotica (anamnesi, esame obiettivo generale, ecc.) In ogni caso è l’elettrocardiogramma l’esame diagnostico principale che il cardiologo esegue nel corso della visita per una immediata valutazione di eventuale
infarto miocardico e/o scompenso cardiaco, oltre alla misurazione degli altri parametri della funzione cardiaca. Qualora il cardiologo lo ritenga necessario la visita va integrata con l’
Ecocardiogramma Doppler, metodica che individua disfunzioni valvolari e della cinetica del cuore come la capacità di contrazione, lo studio del miocardio e del pericardio. E’ sempre nel corso della visita che il cardiologo ritiene necessario il ricorso ad un’analisi della funzione cardiaca nell’arco delle 24 ore con l’impianto di un
Holter Cardiaco necessario per l’individuazione di tachi o bradiaritmie, blocchi cardiaci in caso di sincope e conseguente valutazione di eventuale impianto di pacemaker, e per lo studio della cardiopatia ischemica.
Il
cardiologo, specialista delle malattie del
cuore e dell'
apparato circolatorio, interviene nell'ambito di quadri clinici caratterizzati il più delle volte da: affanno, fame d'aria,dolore toracico, cardiopalmo , tosse non produttiva in posizione supina, sincopi. Tuttavia, al giorno d'oggi, lo specialista in cardiologia svolge un ruolo di primaria importanza anche nell'ambito della prevenzione, andando ad intervenire tempestivamente in pazienti che presentano importanti fattori di rischio quali, ad esempio: ipertensione arteriosa, diabete, obesità, tabagismo
Il comune di Grottaferrata è il decimo comune più vasto dei Castelli Romani, zona limitrofa a Roma Capitale. Confinante con Frascati, Marino, Rocca di Papa, Morena, e attraversata dalla strada statale 511 Via Anagnina, ha ottenuto l’autonomia amministrativa nel 1848. Oggi è uno dei luoghi residenziali e di villeggiatura più eleganti e frequentati dei Castelli Romani ed è conosciuto soprattutto perché ospita l’abbazia di Santa Maria di Grottaferrata, fondata nel 1004 da san Nilo da Rossano. A pochi chilometri dal centro abitato è situato il Tuscolo, uno dei parchi archeologici più importanti dei Colli Albani.
Il territorio di Grottaferrata
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